Il processo sembra quasi essere una tappa obbligata, che ognuno di noi si è trovato ad affrontare almeno una volta nella vita o alla quale è comunque destinato: certo, dipende dalle circostanze e dalle nostre stesse intenzioni, ma il momento in cui è necessario arredare un appartamento arriva per tutti.
Tuttavia, la nostra scelta potrebbe non essere così semplice o chiara per via delle infinite variabili che abbiamo a nostra disposizione. Ecco perché negli ultimi anni, proprio con la finalità di aiutare gli utenti finali a comprendere come arredare la propria casa, si è fatta largo una figura sempre più specializzata e competente in questo settore: l’interior designer.
Il campo di riferimento è in realtà ancor più generale ed omnicomprensivo: l’interior design consiste infatti nella progettazione degli spazi e degli oggetti di uso comune all’interno – per l’appunto – di un luogo chiuso. Questo dunque può essere anche un locale di altra natura, e non necessariamente una abitazione. Ma andiamo a vedere per quale motivo, in ogni caso, è consigliabile affidarsi ad un interior designer.
L’aspetto umano e tecnico
Partiamo proprio dal presupposto che abbiamo già citato, ovvero la preparazione di queste figure: affidare i nostri lavori ad uno specialista, a maggior ragione in un settore così ricco di variabili e di possibilità relative davvero a qualsiasi singolo oggetto prendiamo in analisi, è sicuramente un aiuto non da poco. Il suo livello di competenza potrà infatti aiutarci in un grande numero di situazioni, facendo riferimento anche solo al suo parere professionale.
Questo elemento può sembrare scontato ma è in realtà determinante, poiché proprio grazie ad esso potremo in primo luogo dare un ordine al nostro progetto, e già questo è un passaggio fondamentale: procedendo in solitaria infatti non è così scontato riuscire a mantenere un ordine all’interno della pianificazione dei lavori, ed il rischio è quello di venirne sommersi.
Ma non solo, perché un interior designer può anche cogliere tutti quei piccoli elementi e dettagli che, com’è normale che sia, ad un occhio allenato potrebbero invece molto probabilmente sfuggire. Un professionista del settore è abituato a pensare in modo differente, fuori dagli schemi ordinari, e saprà senza dubbio stupirci: dire cosa va e cosa invece no ad un primo sguardo, e trovare quelle soluzioni a cui non avremmo mai pensato.
Inoltre è una figura fondamentale per quel che riguarda le relazioni ed i contatti: da un lato, l’interior designer potrà aiutarci a creare da subito un rapporto forte e di fiducia tra noi ed i lavoratori che si occuperanno materialmente di rivoluzionare il nostro ambiente; dall’altra parte, essendo questo il suo pane quotidiano, egli potrà consigliarci una serie di professionisti (elettricisti, idraulici, collaboratori) nel caso in cui ne avessimo bisogno. Un vero e proprio ventaglio di risorse a nostra disposizione.
Il risvolto legato all’economia
Un ulteriore elemento da non sottovalutare è tutto l’ambito legato all’economia e le implicazioni che la scelta di affidarsi ad un interior designer implica in questo senso. Questa figura infatti, per quanto possa sembrare strano immaginare che un altro “lavoratore” possa farlo, ci permetterà di risparmiare in maniera consistente. In che modo? Per prima cosa, definendo insieme a noi un budget iniziale e massimo, chiaro e ben delineato, ed al tempo stesso decidendo a quale ambiente e modifica andrà destinata ogni cifra.
Dunque un enorme apporto in termini di budget ma anche di pianificazione economica del lavoro. Inoltre, questi specialisti potranno tornarci molto utili dal punto di vista economico anche per un altro motivo. Proprio per le qualità già menzionate, saranno in grado di migliorare notevolmente l’aspetto dell’abitazione: questo fattore potrebbe risultare anche determinante in un futuro, nel caso in cui fossimo intenzionati a vendere la casa. Essa, in questo modo, avrebbe di certo un valore maggiore.