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Come scegliere la piscina più adatta: le caratteristiche

Avere una piscina è davvero stupendo, specialmente se si può godere dei benefici dell’acqua direttamente a casa propria. Infatti la piscina costituisce un momento di ritrovo anche in famiglia ed è molto utile per liberarsi dallo stress che accumuliamo nella vita quotidiana. Un modo, insomma, per staccare la spina e per beneficiare di qualche momento di relax. Esistono soluzioni che sono relative ad ogni tipo di budget, se si vuole fare un investimento sia nel medio che a lungo termine. Ma quale tipo di piscina realizzare, visto che c’è un’ampia varietà di scelta sul mercato? Cerchiamo di definire meglio alcune caratteristiche importanti.

Le tipologie di piscina

Clicca qui per avere più informazioni sulle tipologie di piscina che è possibile realizzare. Solitamente si è soliti distinguere tra tre tipi, che comprendono la piscina interrata, quella semi-interrata e quella fuori terra. Vediamo le loro caratteristiche specifiche.

La piscina interrata è quella che dà maggiore comfort e può durare a lungo nel tempo. Si integra in maniera perfetta nel terreno che si ha a disposizione sia dal punto di vista estetico che tecnico. Dà la possibilità di avere una grande stabilità e di usufruire di una superficie più grande rispetto alle altre tipologie.

La piscina semi-interrata è detta anche semi-scavata. Anche questa è piuttosto solida e molto amata dal punto di vista estetico. Come si capisce anche dal termine, questa tipologia di piscina presenta una parte interrata e una parte fuori terra. Potrebbe essere la soluzione più giusta quando per esempio si deve effettuare una realizzazione in un terreno in pendenza o che presenta un dislivello.

La piscina fuori terra, invece, è ottima anche da trasportare. Infatti può essere utilizzata molto comodamente, senza modificare l’aspetto del terreno. Potrebbe essere la soluzione ideale per chi affitta una casa per le vacanze.

Le dimensioni da considerare

Per realizzare una piscina perfetta, bisogna tenere conto anche delle sue dimensioni. Naturalmente la grandezza più o meno relativa di questa realizzazione e la sua forma possono variare in base all’utilizzo che si vuole fare.

Per una piscina adatta a beneficiare di ottimi momenti di relax e per rinfrescarsi non occorre necessariamente ricorrere a grandi dimensioni. In genere una piscina di dimensioni standard è di circa 32 metri quadrati. Esistono comunque anche le opportunità per realizzare mini piscine con meno di 10 metri quadrati e corridoi di nuoto, soprattutto per gli sportivi, in genere a partire da 10 metri di lunghezza.

La forma della piscina

Varie sono le attività che possiamo fare in piscina, specialmente nella stagione estiva. Quindi è opportuno considerare questi fattori anche per scegliere la forma più desiderabile. Per esempio molto classica è la piscina ovale, che è ideale per chi ama rilassarsi e per i più sportivi. Inoltre si integra perfettamente nel terreno.

Ma ancora più classica di quella ovale sicuramente è la piscina rettangolare, di un design che resiste al passare delle mode. Esiste anche la cosiddetta piscina a fagiolo, con spazi separati anche per i bambini.

In alternativa si può realizzare la piscina a forma libera, per ottimizzare lo spazio, in modo da adattarla in maniera molto armoniosa al terreno che si ha a disposizione. E poi, come abbiamo detto prima, si possono realizzare anche corridoi di nuoto per gli sportivi.

In base all’utilizzo si deve scegliere anche la profondità. Per esempio per un uso familiare con nuoto, giochi e persone di altezze differenti, possono andare bene un fondo piatto da 1,20 metri o un fondo incurvato di profondità compresa tra 1,20 e 1,80 metri. Se invece non si utilizza in famiglia, si può pensare a fondi da 1,20 a 2,40 metri o a un fondo piatto di circa 1,50 metri.

Redazione

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